Il direttore sportivo ha parlato del portiere a tre giorni dalla conferenza stampa che ha ufficializzato la sua volontà di non rinnovare con il Milan.
Passano i giorni ma l’argomento rimane caldo, caldissimo, in casa Milan. Stavolta a parlarne è il direttore sportivo rossonero, Massimiliano Mirabelli, che a margine di un evento al Centro sportivo Vismara ha parlato così ai microfoni di Sportitalia: “Donnarumma ad oggi è un giocatore del Milan, oltre che un grande campione e ragazzo. Sicuramente giocherà con noi. Le discussioni sulla titolarità sono cose vostre, l’allenatore fa le scelte, per noi non esistono queste cose. I giocatori sono tutti nella stessa posizione. Non sta né in cielo né in terra parlare di panchina e di tribuna. Penso che andrò in Polonia, ancora non ho organizzato nulla, per vedere le partite ma non per parlare con Donnarumma. Il mio sogno è portare il Milan più in alto possibile“. Dichiarazioni dunque in linea con quanto filtrato in questi giorni, ovvero con la volontà della società di mantenere in rosa Donnarumma, senza costringerlo a una stagione in tribuna.
Le parole di Mirabelli su Donnarumma
Tuttavia, con oltre due mesi di mercato ancora davanti, sembra davvero difficile dar per certa e scontata la permanenza del portiere in rossonero, salvo clamorosissimi ribaltoni. Respingere ogni offerta non converrebbe a nessuno: al giocatore, che rischierebbe di perdere il posto di vice Buffon in Nazionale, nell’anno dei Mondiali; al club, che perderebbe diversi milioni di euro, liberando il giocatore solo a parametro zero. Sarà dunque un’estate caldissima, che diverrà un autunno caldissimo per Montella qualora Donnarumma effettivamente dovesse rimanere in rosa. Se la scelta riguardo l’impiego spetterà infatti realmente al mister, si tratterà di una responsabilità non da poco per l’allenatore partenopeo, specialmente se dovesse arrivare un nuovo portiere all’altezza.